lunes, 21 de febrero de 2011

Pesce: le cotture giuste per difendersi dal rischio parassiti


Pesce crudo
Immagine Corriere.it


Anche il congelamento rappresenta uno scudo

Contaminazioni: marinare il prodotto crudo in aceto o limone non lo rende più sicuro, ma solo più gustoso



MILANO - Sono anni che ci sentiamo dire che il pesce fa bene, ma da quando mangiar sushi e simili è di moda, i prodotti ittici sollevano anche qualche dubbio. Sotto accusa: l’Anisakis, un parassita (che quasi tutti i pesci possono contenere ma è più diffuso in aringhe, sgombri, merluzzi, acciughe, pesce sciabola) le cui larve, se vive, possono causare problemi di varia gravità all’apparato gastrointestinale, come nausea, vomito, dolori addominali. Come proteggersi allora? In un recente articolo, pubblicato su Clinical Infectious Diseases, un gruppo di ricercatori americani (dopo aver sottolineato che i rischi possono essere ridotti con l’ispezione del pesce prima della commercializzazione e con la sua rapida eviscerazione dopo la cattura) ribadiscono che evitare di mangiare pesce marino o calamari crudi è la terza tappa della protezione. Le larve di Anisakis vengono uccise da una temperatura superiore a 60°C per almeno un minuto, mentre la sola affumicatura non è efficace. Per il pesce che viene consumato crudo la chiave per la prevenzione è il congelamento (secondo l’EFSA, l’autorita europea per la sicurezza degli alimenti, a -15°C per non meno di 96 ore oppure a -20°C per 24 ore).

La ricetta della salute: alici alla vinaigrette

COTTURA - E che dire della cottura al vapore, suggerita dalla nostra ricetta? «In questo caso - risponde Paolo Aureli, dirigente di ricerca all’Istituto Superiore di Sanità - il pesce cuoce grazie al calore umido dell'acqua in ebollizione. Il coperchio sopra il cestello permette di mantenere temperature che si avvicinano ai 100°C. Nel caso dei filetti di alice basteranno 3-4 minuti, per un filetto di tonno potrebbe essere necessaria anche mezz’ora. Comunque è consigliabile usare un termometro ad ago, specie se si cuociono pesci o carni di grande pezzatura. Una temperatura di almeno 65°C al cuore del prodotto rappresenta un’importante protezione non solo nei confronti dell’Anisakis, ma anche di altri eventuali agenti patogeni». Serve marinare il pesce in limone o aceto? «No, questi trattamenti - chiarisce Aureli - servono solo a rendere più gustoso il prodotto». Sull’Anisakis, c’è però ancora qualcosa da dire. Di recente, gli esperti dell’EFSA hanno dichiarato che questo è l’unico parassita dei prodotti ittici che portiamo in tavola in grado di causare anche reazioni allergiche.
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CORRIERE.IT


CF

viernes, 28 de enero de 2011

La Danimarca sbanca il Bocuse d'Or Medaglia d'oro per Kofoed del Geranium


Copenaghen non ha solo il miglior ristorante del mondo - Noma - ma anche il migliore chef al mondo: Rasmus Kofoed che quando non è impegnato a vincere medaglie d'oro, prepara pietanze gourmet uniche all'esclusivo ristorante Geranium nel distretto di Østerbro con un'incredibile vista sul parco. Lo chef danese Rasmus Kofoed ha vinto il 26 gennaio l'ambita medaglia d'oro nel campionato mondiale per gli chef, Bocuse d'Or. Rasmus Kofoed, già vincitore nel 2005 della medaglia di bronzo e dell'argento nel 2007, era in assoluto uno dei favoriti del concorso, e oggi durante la sua performance ha conquistato i giurati servendo un sofisticato menù di 10 piatti e quattro salse che il cuoco aveva preparato da zero in cinque ore e mezza frenetiche insieme allo chef allievo Frederik Rudkjøbing.

Per Kofoed è il lieto fine a otto anni di sforzi per partecipare a concorsi e non da ultimo al Bocuse d'Or, che si tiene ogni due anni. Il premio è il più ambito nel mondo degli chef e i cuochi concorrenti si esercitano per l'evento per mesi e anni. Dal mese di giugno, infatti, Kofoed e il suo allenatore assistente nonché comproprietario del Geranium Søren Ledet e l'allievo cuoco Frederik Rudkjøbing si sono allenati nella cucina del loro ristorante di Copenaghen Geranium per eseguire al meglio il lungo procedimento di cinque ore


FUENTE: EcodiBergamo.it
Immagine Bocuse d' Or